Entro metà settembre sarà pubblicato dalla Regione Friuli Venezia Giulia il piano di eradicazione delle nutrie. Da quel momento presumibilmente partirà la caccia. I metodi previsti dalla Legge regionale sono gli stessi utilizzati dai tedeschi nella seconda guerra mondiale: dalla fucilazione alla gasazione (previa cattura). Poco importa se nelle tane resteranno cuccioli ad aspettare il latte materno, o se i bambini che hanno dato il nome alle nutrie resteranno traumatizzati dall’apprendere che le simpatiche amiche sono state uccise da quegli adulti che dovrebbero proteggere i più deboli. In guerra non si fa sconti a nessuno.
Ma tutta questa macchina della morte quanto costa, e chi la paga? I soldi sono quelli che i cittadini hanno affidato alla Regione, pertanto le cifre non possono esser nascoste.
La Legge regionale 9 giugno 2017, n. 20 <<Misure per il contenimento finalizzato all’eradicazione della nutria (Myocastor coypus)>> prevede la spesa di 66.000 euro per i primi tre anni. Ma la relazione finanziaria legata a questa legge indica ulteriori spese: 2.000 euro per l’acquisto delle trappole e 20.000 euro (poi salite misteriosamente a 42.000 euro nella legge di assestamento di bilancio) per lo smaltimento delle spoglie delle nutrie decedute. Con 100.000 € sarebbe stato possibile sterilizzare circa 2.000 nutrie.
Ultimissimi giorni per firmare la petizione per chiedere di cambiare questa legge disumana. Questi i luoghi dove troverete la petizione fino al 31 agosto:
- Giardino Tergesteo a Trieste in galleria Tergesteo
- Serra Hub a Trieste in via Economo
- Gelateria Easy a Muggia in Riva de Amicis, 29
- Farmacia alla Marina a Muggia in Piazzale Foschiatti, 4 (zona stazione autobus)
Potete anche stampare la petizione a questo link
I fogli con le petizioni firmate potranno esser portati nel ristorante Giardino Tergesteo fino a giovedì 7 settembre.
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