Un saluto allo scrittore, pittore, illusionista e musicista Giorgio Manzin
Era un freddo gennaio del 2015 quando Giorgio si avvicinò al nascente gruppo del MujaVeg per unire la sua storia a quella di altri vegani muggesani. Triestino di nascita e muggessano per circa cinque anni, Giorgio era un vero amante degli animali, un factotum all’Oasi Felina, sempre pronto a prender su gli attrezzi ed andar a costruire una cuccia, riparare un recinto, aiutare gli animali in tutta la regione, in Slovenia ed in Croazia. Artista come pochi, passava dalla scrittura, alla pittura, all’illusionismo ed alla musica. Le favole che stava scrivendo rovesciavano le classiche storie: gli animali diventavano i buoni mentre i cacciatori erano cattivi, un riallineamento con la realtà.
Il suo piatto preferito erano i “fasoi in tecia”, <<senza animaletti però>> si premurava sempre di specificare. Un autentico triestino alla continua ricerca di rivisitazioni dei suoi amati piatti tradizionali in chiave vegetale. Non finiva mai di raccontare che a lui la carne era sempre piaciuta, ma si sentiva a disagio al pensare a quanti animali erano deceduti per sfamarlo negli anni e quindi cercava alimenti con gli stessi sapori ma privi di un’intrinseca violenza.
Musicista di professione suonava ovunque eventi, festival, sagre e campeggi. Una sua grande soddisfazione è stata quella di suonare nel ristorante vegetariano “Welcome”; sapendo che in quel caso non poteva esser in qualche modo collegato alla morte degli animali, normalmente serviti nelle altre serate. Famoso per aver creato il gruppo dei Tergestini, per gli amanti degli animali è famoso sopratutto per la sua divertente “micio micio polka”
In casa era circondato dagli animali, quelli che gli altri non volevano, quelli invalidi o anziani, per donare loro un po’ di serenità in quel poco tempo che gli restava.
In MujaVeg oltre a portare il suo contributo nelle prime riunioni, è stato in prima linea negli eventi per la salvaguardia delle nutrie e nel fare le manifestazioni a favore di circhi senza animali.
I vegetariani e vegani di Muggia si uniscono al dolore della famiglia.
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